Tazza di caffè fumante su un letto di chicchi di caffè e sacco di juta, simbolo delle curiosità, benefici e tradizioni legate alla preparazione del caffè.

DA www.focus.it – Articolo di Eugenio Spagnuolo

La prima parte di questo articolo ha svelato alcune curiosità sulla storia, i benefici e il consumo globale del caffè. Ora scopriamo altre sei curiosità sorprendenti sulla bevanda più amata al mondo.

7. Non tutti… lo prendono bevendo

Il Principe Carlo d’Inghilterra, grande appassionato di terapie mediche alternative, è un fervente sostenitore dei clisteri di caffè come cura anticancro. Questa pratica fa parte della cura Gerson, un metodo che prevede anche iniezioni di vitamine. Su Amazon esistono persino kit per eseguire il trattamento a casa.

8. Il caffè piace agli artisti

Il compositore Johann Sebastian Bach amava così tanto il caffè da dedicargli una cantata: la Kaffeekantate, eseguita a Lipsia, in Germania, tra il 1732 e il 1735.

9. E anche agli sportivi

Uno studio dell’Università del Queensland, pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport, ha dimostrato che 14 ciclisti che avevano assunto caffè un’ora prima di una gara miglioravano le loro prestazioni del 2% in velocità.

10. Perché il caffè in alcuni luoghi è più forte?

In alcune città, come Napoli, il caffè risulta più intenso e deciso. Questo dipende da due fattori principali:

  • La miscela utilizzata: le due specie più diffuse, Robusta e Arabica, hanno caratteristiche diverse. La Robusta contiene quasi il doppio di caffeina rispetto all’Arabica, che è più pregiata ma meno intensa.
  • Il grado di tostatura: la torrefazione (il processo di arrostimento dei chicchi) influisce sulla forza del sapore e sulla quantità di caffeina estratta.

11. Il caffè decaffeinato… non è del tutto senza caffeina

L’unica varietà di caffè naturalmente decaffeinata è la Coffea charrieriana, originaria del Camerun. Tutte le altre versioni di caffè decaffeinato vengono trattate chimicamente per ridurre la caffeina, ma eliminarla completamente è impossibile.

Secondo uno studio dell’Università della Florida, in 5-10 tazze di caffè decaffeinato si trova la stessa quantità di caffeina presente in 1-2 tazze di caffè normale. In media, una tazzina di decaffeinato contiene tra un quinto e un decimo della caffeina presente in un espresso standard.

12. Qual è il metodo migliore per prepararlo?

Prima dell’invenzione della moka, in Italia il caffè veniva preparato con la caffettiera napoletana, un dispositivo ancora oggi utilizzato in alcune zone del Sud. Questo metodo si basa su un sistema a doppia camera:

  1. L’acqua viene riscaldata nella parte inferiore della caffettiera.
  2. Raggiunta l’ebollizione, la caffettiera viene capovolta.
  3. L’acqua passa lentamente attraverso il caffè macinato, estraendo aromi ed essenze.

La moka, invece, utilizza il vapore surriscaldato per spingere rapidamente l’acqua attraverso il filtro, estraendo il caffè in meno di un minuto.

Qual è il metodo migliore? Secondo gli esperti, il sistema napoletano è superiore perché il filtraggio più lento preserva meglio gli aromi, evitando che il caffè venga alterato dal contatto con acqua surriscaldata.

08Giugno
2017

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