
Sei un purista dell’espresso e credi che non esista altro modo di bere il caffè? Forse non sai che, fuori dall’Italia, il caffè viene preparato e consumato in molti modi diversi. Potresti rimanere sorpreso nello scoprire che la differente preparazione della bevanda influisce notevolmente sul suo sapore.
Se, ad esempio, decidi di assaggiare il caffè in Africa, noterai un gusto molto più intenso rispetto a quello a cui sei abituato. Anche provare un caffè americano ti farà capire quanto lo stesso chicco possa dar vita a bevande che sembrano completamente diverse tra loro.
Scopriamo insieme come il caffè viene degustato nel mondo.
Non solo in Italia: il caffè come rito irrinunciabile
Preparare il caffè è un vero e proprio rito sociale. In Italia, è uno dei pretesti più comuni per trascorrere del tempo insieme ed è parte integrante della routine quotidiana, scandendo i ritmi lavorativi e familiari.
Anche in altri paesi, la preparazione e il consumo del caffè sono radicati nelle usanze e tradizioni del popolo. Ma quali sono le differenze?
I maggiori produttori di caffè sono in America
Sebbene il caffè sia parte della cultura italiana, la sua origine è africana e asiatica. Oggi, le maggiori piantagioni si trovano in America del Sud.
- In Colombia, troviamo l’Eje Cafetero, l’Asse Colombiano del Caffè, che rifornisce gran parte del mondo. Qui si può gustare la Chaqueta, una bevanda a base di caffè e zucchero di canna liquido (aguapanela).
- Cuba, pur non essendo tra i maggiori produttori, ha piantagioni molto celebri, come quelle della Sierra Maestra, dichiarate Patrimonio UNESCO perché coltivate senza fertilizzanti chimici.
- Il Messico è il principale produttore di caffè biologico. Qui si può assaggiare il Café de Olla, preparato con acqua bollente, caffè in polvere, piloncillo (zucchero grezzo) e cannella.
- Il Vietnam è il secondo produttore mondiale, con un caffè più forte rispetto a quello americano. Tra le bevande tipiche troviamo il Ca Phe Sua Dá, un caffè freddo con latte condensato e ghiaccio. Un’altra variante curiosa è il Cà Phê Trúng, un caffè filtrato vietnamita con tuorlo d’uovo e latte condensato.
Caffè e liquori: un mix di energia e tradizione
In alcuni paesi, il caffè viene abbinato ai liquori, creando bevande dal gusto intenso e dalle origini antiche.
- In Norvegia, il caffè viene preparato con un metodo originale che risale ai contadini scandinavi. Si versa il caffè nella tazza fino a coprire una moneta, poi si aggiunge liquore fino a rendere di nuovo visibile la moneta.
- L’Irish Coffee, tipico dell’Irlanda, è tra i caffè alcolici più famosi al mondo. Si prepara con caffè caldo, whisky irlandese, zucchero di canna e panna densa.
- A Hong Kong, il caffè viene mixato con tè nero e latte condensato in parti uguali, dando vita allo YuanYang. Attenzione alle imitazioni, come quelle proposte da Starbucks o Macao!
L’antica tradizione del caffè in Africa
In Senegal, il caffè ha una valenza spirituale ed è considerato un aiuto per la preghiera. Il Caffè Touba viene preparato con chicchi tostati con pepe nero e spicchi d’aglio, zuccherato a piacere.
In Etiopia, bere un caffè non è una pratica veloce: la cerimonia del caffè può durare anche un’ora.
Un’altra specialità etiope è il Buna, preparato con chicchi tostati in padella e macinati con spezie in un mortaio. Il caffè viene poi lasciato in infusione in una caffettiera di terracotta (jebena) posta sui carboni ardenti.
Il caffè viene mischiato con acqua, la sua fragranza viene aspirata profondamente, e solo dopo viene versato in tre tazze tondeggianti chiamate Awol, Tona e Baraka, per essere degustato lentamente.
2020